giovedì 22 ottobre 2009

Guantanamo a me?


Una donna saudita ha chiesto il divorzio dopo avere scoperto per caso che il nome convenzionale che identifica le sue chiamate sullo schermo del telefonino del marito era “Guantanamo”. Evidentemente irritata per il fatto di essere rappresentata con una parola che è sinonimo – particolarmente nel mondo arabo – di lunga detenzione e tortura, la donna ha chiesto di porre fine a un matrimonio durato 17 anni. Ha fatto comunque sapere, confidando il suo pensiero al giornale saudita Al-Watan, che potrebbe anche accettare un generoso indennizzo in contanti al posto della separazione. (Fonte)
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