Il 2 aprile 2005 muore Giovanni Paolo II. Durante le imponenti commemorazioni della sua morte, ogni voce dissenziente è stata soffocata dall’uniformità di consensi che i servili e in gran parte mediocri giornalisti italiani provvedono ad amplificare sui giornali e nelle televisioni.
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Ma i fatti restano, i fatti sono fatti. Tanto per non dilungarmi riporto 2 o 3 cosette...
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Karol Wojtyla è stato responsabile della diffusione dell'AIDS in Africa, dove la pubblicizzazione e l'uso dei preservativi, ostinatamente condannati dalla chiesa cattolica, avrebbero potuto salvare dalla malattia milioni di persone, fra cui tantissimi bambini. Il boicottaggio cattolico contro l'UNICEF ha inoltre ostacolato una seria politica di controllo delle nascite in un continente disastrato anche a causa della sovrappopolazione.
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Karol Wojtyla ha dato copertura al dittatore, torturatore ed assassino cileno Augusto Pinochet, cui ha stretto la mano durante il viaggio nel martoriato paese sudamericano, nelle cui carceri venivano straziati migliaia di oppositori politici. Non una parola per le vittime ma la benedizione per il carnefice e la sua famiglia.
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Karol Wojtyla ha protetto e sostenuto il cardinale Pio Laghi, già nunzio apostolico in Argentina ai tempi della dittatura che massacrò 30.000 persone. Laghi benedisse e coprì i torturatori e gli assassini.
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Homo homini lupus
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