martedì 15 settembre 2009

In attesa di giudizio


Dalla Turchia la notizia dell’ansiosa attesa di una donna per sapere se il membro maschile del suo amante funziona o meno. La donna, una 39enne il cui nome non è riferito, è accusata di avere castrato l’ex amico mentre era ubriaco e di avere gettato il pene sul tetto del palazzo accanto. E’ stato riattaccato in un complesso intervento durato undici ore, ma non si sa ancora con quale successo. Il fatto della castrazione non è in dubbio, ma la Corte ha deciso di attendere 18 mesi per sapere se verrà o meno recuperata la funzionalità originale prima di “determinare qual’è il crimine che è stato commesso”. Se l’organo “va”, la pena detentiva sarà da uno a tre anni. In caso contrario, almeno otto. (Fonte)
.
.

Nessun commento:

Posta un commento