martedì 9 marzo 2010

Voluntary Human Extinction Movement


Il motto del movimento VHEMT è:
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May we Live Long and Die Out.
"Si possa noi vivere a lungo ed estinguerci."
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Il Movimento per l'estinzione umana volontaria (dall'inglese Voluntary Human Extinction MovemenT, da cui l'acronimo VHEMT pronunciato vehement ovvero veemente in italiano) è un movimento internazionale che sostiene l'estinzione volontaria della specie umana.
Scopo del movimento è sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità dell'estinzione volontaria e pacifica della specie umana come soluzione contro la distruzione irreversibile dell'ecosistema terrestre: in questi termini viene evidenziato come l'«alternativa all’estinzione di milioni di specie vegetali ed animali è l’estinzione volontaria di una sola specie: l’homo sapiens.. la nostra estinzione». Rigettando le frequenti accuse di misantropia, cinismo o sadismo, il VHEMT vuole porre in evidenza questa semplice alternativa umanitaria ai disastri che colpiscono le persone e la biosfera, proponendo una speranza concreta per un futuro sostenibile, sottolineando che
« i Sostenitori del VHEMT non sono necessariamente a favore dell’estinzione umana, ma concordano sul fatto che nessun altro dovrebbe essere messo al mondo in questo momento. »
Essendo un'iniziativa culturale e filosofica, la decisione di far o meno parte del movimento è meramente uno «stato mentale», possibile attraverso due approcci:
Volontario: una persona che supporta la posizione dell'estinzione umama volontaria rinunciando ad avere figli, o non avendone più altri se già genitore.
Simpatizzante: una persona che riconosce l'irresponsabilità di diventare genitore nell'attuale periodo storico, ma non ritiene necessaria l'estinzione della specie umana.
Il logo del VHEMT è rappresentato dalla lettera V di Voluntary, coperta dall'immagine della Terra, come invito alla diffusione universale delle idee del movimento, disegnata capovolta, per indicare il ribaltamento della mentalità corrente, la necessità di un cambiamento radicale e la sensazione di angoscia per l'attuale squilibrio ecologico.
Non esiste un vero e proprio fondatore, ma Les U. Knight viene generalmente riconosciuto come portavoce, avendo coniato la sigla che oggi identifica chi abbia maturato questa scelta. Il sito ufficiale del movimento è attivo dal luglio del 1996, con traduzioni in 15 lingue. Knight è stato spesso intervistato da numerosi media cartacei, radiofonici e televisivi statunitensi mentre il settimanale londinese The Economist, in un editoriale molto controverso, ha sostenuto la teoria nell'eventualità di un futuro non prevedibile.
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