mercoledì 10 marzo 2010

Nino Pedretti - Ulisse / Michael Kenna

Michael Kenna - Cold Dog on Decembrist Square (1999)
St. Petersburg, Russia, sepia toned gelatin silver print7 1/2 x 8"
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La voce e l’occhio di Pedretti penetra con incredibile essenzialità negli anfratti colmi di mestizia e di sostanza metafisica. Pedretti è della terra di Guerra, di Fellini e di Pascoli. Appartiene alla sana follia popolare del visionarismo popolare, anche se in lui la riflessione tende a raggrumarsi in una sorta di dolore denso e incoercibile. Come in questo stupendo “Ulisse”:
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Ulisse, un chèn
l’avéva caminé par tótt al strèdi
e l’era avnéu a muréi
t’l’invéran dla su véita.
E adèss l’era e’ mònd
ch’ u i scapéva véa
i su pan ad luce.
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Ulisse, il cane, aveva camminato per tutte le strade del mondo, per poi morire nell'inverno della sua vita. E adesso era il mondo che gli scappava via in abiti di luce.
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