Durante il banchetto, frà Giovanni si rivolge ai pellegrini:
"E i monaci, come se la passano? Corpo di Dio! Certo stan facendo la festa alle vostre donne, mentre voi ve ne andate pel mondo a fare i pellegrini!"
"Ché, ché" disse Gambastanca "della mia io non ho paura, perché chi la vedrà di giorno certo non si romperà il collo per andarla a trovare di notte"
"No, caro, sbagli la briscola" ribatté frà Giovanni. "Potrebb'essere più brutta di Proserpina, ma avrà sempre, perdio, la sua ripassata, finché ci sono dei frati nei dintorni: com'è vero che un buon artigiano sa mettere in opera tutto quel che gli viene alle mani. Che mi venisse la peste se non è vero che le troverete tutte gravide quando tornate a casa: perché dovete sapere che anche soltanto l'ombra del campanile di una abbazia è feconda."
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dal libro primo Gargantua, capitolo 45° di François Rabelais
dal libro primo Gargantua, capitolo 45° di François Rabelais
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