![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZC2n4TSpxohb8jYqSVXysza1Gc0IqBs4UhTL1NqQf1jjwdMlkD4Ba5adcAQOG-iM3NOzXnGT53AS0tWTJUHx3Dch_yyKfO70J1ZK5aFO0RS301l1wPblNTT1pj7tcd9-nHRJqRvkk9g/s400/ouroboros.jpg)
Erlend Mørk - Ouroboros (2006)
.
.
Cupe tinte - Spesso le opere d’arte e la morte sono strettamente intrecciate le une all’altra. La realtà crudele espressa in immagini può essere sgradevole; eppure se l’energia che traspare dovesse essere riconosciuta cupa e ingiusta potrebbe non essere solo a causa di ciò che rappresenta. Dobbiamo piuttosto vederla come il tentativo di affrontare ciò che di oscuro c’è nelle nostre vite e nel mondo in cui viviamo, come un processo per mutare in comprensione le nostre incomprensioni.
Nessun commento:
Posta un commento