venerdì 22 gennaio 2010

Tutti santi


I cimiteri dei piccolo comuni da qualche anno stanno avendo problemi di mancanza di loculi perchè quando riesumano le salme per trasferirle nell’ossario le trovano ancora tutte intere! Come se fossero morti ieri! Questo è dovuto al fatto che da una quarantina di anni mangiamo cibi pieni di conservanti e questi rimangono nel nostro corpo e conservano anche noi oltre che i cibi…”
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Questa che segue è la dichiarazione del necroforo (o becchino che dir si voglia…) del cimitero comunale di un paesino pugliese: "10 anni fa ho sepolto mio padre sotto terra e quando lo ho riesumato lo ho trovato tale e quale a come lo avevo lasciato. Questa non è mica l’eccezione! Da una ventina di anni sono aumentati di gran lunga i cadaveri mummificati o saponificati, vado a riesumare le salme e non trovo più le ossa come dovrebbe essere e come era, ma trovo i cadaveri intatti. Non mi fa certo paura ma sta diventando un problema per il nostro cimitero perchè iniziano a scarseggiare i posti! Non so dire il motivo perchè le tecniche di sepoltura sono rimaste praticamente invariate ma posso solo dire che questo è quello che ho riscontrato.”
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Online poche notizie e solo in inglese, in particolare Seth Roberts professore di Psicologia dell’Università di Berkeley e autore del Seth’s Blog dice che questo fenomeno è dovuto al fatto che negli anni sessanta c’è stato un passaggio dai cibi fatti in casa ai cibi preconfezionati e/o precotti e che questi ultimi contengono meno batteri e anche i nostri intestini quindi hanno iniziato a avere sempre meno batteri rallentando quini il processo di decomposizione.
Il numero inferiore di batteri potrebbe essere dovuto anche a tutti gli antibiotici che assumono gli animali che mangiamo. Infine l’ipotesi dei conservanti che si accumulano nei nostri corpi non è neanche da scartare ma potrebbe aggiungersi come fattore a quello del minor numero di batteri.
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