![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5oIe4qHUExvtIW1T0h8C13hiDlMug6_Jo3XcQaDPv59yVxth3owsCearYEBN6r5jEs7DKhrUaZe2ntWxNWxQjirf-CGEa6qtmEDfpNfwADnbqOW068SJr26fyYsLRRA2mgWuOfrL7xA/s400/1340laillier_s_titre_3.jpg)
mercoledì 13 gennaio 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Cupe tinte - Spesso le opere d’arte e la morte sono strettamente intrecciate le une all’altra. La realtà crudele espressa in immagini può essere sgradevole; eppure se l’energia che traspare dovesse essere riconosciuta cupa e ingiusta potrebbe non essere solo a causa di ciò che rappresenta. Dobbiamo piuttosto vederla come il tentativo di affrontare ciò che di oscuro c’è nelle nostre vite e nel mondo in cui viviamo, come un processo per mutare in comprensione le nostre incomprensioni.
Nessun commento:
Posta un commento