Homo homini lupus

Cupe tinte - Spesso le opere d’arte e la morte sono strettamente intrecciate le une all’altra. La realtà crudele espressa in immagini può essere sgradevole; eppure se l’energia che traspare dovesse essere riconosciuta cupa e ingiusta potrebbe non essere solo a causa di ciò che rappresenta. Dobbiamo piuttosto vederla come il tentativo di affrontare ciò che di oscuro c’è nelle nostre vite e nel mondo in cui viviamo, come un processo per mutare in comprensione le nostre incomprensioni.

martedì 19 gennaio 2010

Il terribile Fat Murphy è ermafrodita!

Da Città del Capo, Sudafrica la notizia dell’arresto di un temuto boss della malavita locale, tale “Fat Murphy”, a cui però è caduto il pene artificiale al momento della perquisizione. Murphy, che porta la testa rasata e ha un vistoso tatuaggio con il nome della moglie sull’avambraccio, nega di essere un transessuale. Piuttosto, asserisce di essere nato ermafrodita: non sarebbe tanto che abbia cambiato sesso – dice – quanto semplicemente fatto “chiudere” l’inutile apparato femminile che s’abbinava al suo nome da ragazza, Hilary… Comunque sia andata, secondo la testata, l’Establishment criminale della zona è rimasto “assolutamente sbalordito” dalla scoperta. (Fonte)