lunedì 11 gennaio 2010

Emily Brontë


Più felice sono quando più lontana
porto la mia anima dalla sua dimora d'argilla,
in una notte di vento quando la luna brilla
e l'occhio vaga attraverso mondi di luce.
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Quando mi annullo e niente mi è accanto
nè terra, nè mare, nè cieli tersi
e sono tutta spirito, ampiamente errando
attraverso infinite immensità.
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Che poesia Emily! Il desiderio di allontanarsi dalla vita... di essere soli con la propria spiritualità... di annullarsi e vagare all'infinito...
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