Homo homini lupus

Cupe tinte - Spesso le opere d’arte e la morte sono strettamente intrecciate le une all’altra. La realtà crudele espressa in immagini può essere sgradevole; eppure se l’energia che traspare dovesse essere riconosciuta cupa e ingiusta potrebbe non essere solo a causa di ciò che rappresenta. Dobbiamo piuttosto vederla come il tentativo di affrontare ciò che di oscuro c’è nelle nostre vite e nel mondo in cui viviamo, come un processo per mutare in comprensione le nostre incomprensioni.

mercoledì 9 dicembre 2009

Quel cazzone del direttore

Da Berlino la notizia di una guerra di dispetti fallici che scuote il mondo dei media tedeschi. Il giornale berlinese Die Tageszeitung (Taz) ha montato sulla facciata della propria sede un enorme murales che ritrae il direttore del concorrente Bild – la cui redazione si trova di fronte – con una gigantesca erezione alta cinque piani. L’installazione artistica è il proseguimento di una controversia scoppiata quando il Taz, che è di sinistra, ha scritto che il Direttore del conservatore Bild, Kai Diekmann, si era sottoposto a un intervento per l’allungamento del pene finito male, rimanendo praticamente un eunuco. Allora Diekmann ha fatto causa per danni. Questa volta invece sembra averlo preso sul “ce l’ho più lungo” e ha invitato la redazione del Taz a una bevuta offerta da lui. (Fonte)