giovedì 10 dicembre 2009

Fosco Maraini


Sul terremoto del 1923 è stato scritto moltissimo; basterà ricordare che vi perirono 142.807 persone, la massima parte delle quali finirono orribilmente bruciate vive, non schiacciate dalle case in rovina. Il terremoto infatti sconvolse la città in pochi minuti avanti il mezzogiorno del primo settembre, quando ogni cucina aveva un fornello acceso per far bollire del riso; non erano trascorse due ore che la metropoli ardeva come un gigantesco rogo.
.
A Yokohama qualcuno notò dei capelli di donna che sporgevano da terra come delle erbacce. Cos’era successo? Una spaccatura s’era improvvisamente aperta lungo la via; un bambino vi era caduto dentro; la madre era scesa per raccoglierlo e salvarlo; la terra s’era improvvisamente richiusa.
.
Da Ore Giapponesi di Fosco Maraini
.
.

Nessun commento:

Posta un commento