La linea della schiena.
La osservo e mi perdo nel magnetismo che esercita.
…mi confonde guardarla: è morbida, è sinuosa, è sibilante, come un serpente.
In quella curva convogliano da tutto il corpo le scosse elettriche del piacere.
Si muove lenta e ipnotica al ritmo regolare del respiro, e i muscoli, sotto la pelle, si contraggono quasi vivessero di vita propria.
E poi le mani che scorrono sulle scapole si fermano leggere dietro la nuca e quindi stringono con forza, stringono e fanno da preludio alle labbra che percorrono la linea sfiorando le vertebre.
…lungo la sua spirale si concentrano brividi di eccitazione che tra poco esploderanno propagandosi.
Linea che si allarga sui fianchi morbidi.
Linee indefinite che si confondono e si intrecciano e si interrompono per poi riprendere il percorso di un corpo su un altro.
Linea che si allarga sui fianchi morbidi.
Linee indefinite che si confondono e si intrecciano e si interrompono per poi riprendere il percorso di un corpo su un altro.
E allontanando la morte si perdono nell'oblio... fuori dal grigio, dentro nel blu.
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