Homo homini lupus

Cupe tinte - Spesso le opere d’arte e la morte sono strettamente intrecciate le une all’altra. La realtà crudele espressa in immagini può essere sgradevole; eppure se l’energia che traspare dovesse essere riconosciuta cupa e ingiusta potrebbe non essere solo a causa di ciò che rappresenta. Dobbiamo piuttosto vederla come il tentativo di affrontare ciò che di oscuro c’è nelle nostre vite e nel mondo in cui viviamo, come un processo per mutare in comprensione le nostre incomprensioni.

venerdì 23 ottobre 2009

generali, muli e dinamite

Il 6 giugno 1881, il generale Henry L. Abate direttore della scuola di Application Engineer di Willet's Point, venuto a sapere della necessità di abbattere un mulo non più utilizzabile decise che questa sarebbe stata un ottima occasione per dare una dimostrazione in merito alle tecniche fotografiche dell'epoca. A tal fine diede ordine di posizionare il malcapitato animale davanti alla telecamera con un sacchetto contenente 6 grammi di dinamite legato sulla testa. Sia la miccia che l'otturatore della fotocamera furono collegati in serie in modo da agire contemporaneamente.

Una volta dato il comando la testa del mulo è esplosa in modo spettacolare e raccapricciante immortalata dall'immagine che potete vedere nella foto dell'epoca.