Homo homini lupus

Cupe tinte - Spesso le opere d’arte e la morte sono strettamente intrecciate le une all’altra. La realtà crudele espressa in immagini può essere sgradevole; eppure se l’energia che traspare dovesse essere riconosciuta cupa e ingiusta potrebbe non essere solo a causa di ciò che rappresenta. Dobbiamo piuttosto vederla come il tentativo di affrontare ciò che di oscuro c’è nelle nostre vite e nel mondo in cui viviamo, come un processo per mutare in comprensione le nostre incomprensioni.

giovedì 10 settembre 2009

Puzza come un morto ma è vivo

Una pattuglia della polizia di NY convinta di avere trovato un morto – e neanche tanto fresco – si era invece imbattuta in un signore dall’igiene personale piuutosto discutibile. Gli agenti, chiamati a dirimere una disputa domestica in un condominio del Queens, avevano giudicato dal terribile lezzo che emanava un appartamento vicino che dovesse esserci qualcuno deceduto da tempo. Buttata giù la porta, hanno scoperto piuttosto che si trattava di un inquilino che non si disturbava a portare fuori la spazzatura. Montagne di pattume in decomposizione arrivavano al soffitto e bloccavano le finestre. Secondo un altro abitante del palazzo: “I poliziotti stavano vomitando”. L’inquilino, il Sig. Ming Li Sung, di 69 anni, verrà sottoposto a una valutazione psichiatrica. (Fonte)