La fine dell'estate

L'avvertite?
Avvertite quella malinconia che arriva con la fine dell'estate?

E' il terzo giorno consecutivo di pioggia e dà il colpo di grazia agli ultimi spasmi dell’estate.

Tiro in avanti la persiana della finestra e l’oscurità che mi viene incontro sa di marcia umidità.

In strada, liberata dalle angosce della notte, la giornata si annuncia comunque greve.

Un cielo buio si stiracchia pigramente quasi non voglia minimamente rischiararsi.

La città si strappa a fatica dal letto.

Alcuni mattinieri come me emergono dalle ombre, furtivi, la mente e gli occhi gonfi di sogni abortiti, camminano rasente i muri per evitare la pioggiarella che cade leggera ma fitta, sembrano ombre cinesi.

Qualche raro rumore crepita qua e là, rivelando un camion che scarica merci… una macchina che parte.

Un mezzo pubblico fa volgari gargarismi mentre passa e va oltre.

Cammino verso la mia auto con prudenza, sono questi primi fatti e gesti che plasmano il resto di questa giornata di settembre.

.

.