mercoledì 20 gennaio 2010

Rubber Johnny



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Breve, brevissimo cortometraggio che si muove su dei binari decisamente “weird”. La trama è facile da raccontare, Johnny è un ragazzo deforme costretto su una sedia a rotelle che vive al buio in una stanza con un piccolo cagnolino e che per fuggire dalla sua triste realtà ne crea una propria di immaginazione. Il video (di soli 5 minuti) è filmato interamente con una camera ad infrarossi, visto che nello scantinato di Johhny non c’è luce, all’inizio si vede un uomo che interroga Johnny e poi lo schiaffeggia, ma quando l’uomo se ne và, Johnny si abbandona al suo delirio allucinante. “Delirio” e “allucinante” non sono parole usate a caso visto che per i successivi minuti non solo l'udito sarà bombardato da una colonna sonora elettronica rapidissima, ma anche le immagini si muoveranno a ritmo della musica frenetica finendo per essere più una sequenza rapidissima di fotogrammi che non un filmato vero e proprio. Anche rivedendo il corto più di una volta ci sarà sempre qualche particolare che riuscirà a sfuggire, di certo rimangono in mente alcune scene come quella in cui Johnny tira una lunga striscia di coca, forse per evadere dalla realtà di degrado in cui vive, oppure l’unica scena a colori del corto, quella di un volto spappolato che compare per poco più di un istante sullo schermo. Rubber Johnny è un opera atipica che si presta a molteplici interpretazioni, addirittura potrebbe essere considerato solo ed esclusivamente un bizzarro videoclip musicale. Non è un capolavoro ma comunque un esercizio artistico degno di nota, se poi si ama lo stile videoclippato e la musica elettronica si può apprezzarlo ancora di più… e comunque mal che vada dura solo 5 minuti!
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