giovedì 5 novembre 2009

Il vino Mariani


Tecnicamente, il Vino Mariani era preparato macerando 60 grammi delle "migliori foglie di coca" provenienti dal Perù, per 10 ore, in un litro di "fine Bordeaux"; poteva contenere da 150 a 300 milligrammi per litro di cocaina, cosicché un bicchiere non ne poteva accogliere più di 25-50 milligrammi. A queste dosi, la cocaina ingerita per bocca ha un'azione assai modesta, anche perché viene rapidamente idrolizzata in composti non psicoattivi. Ma nel “magico” vino del signor Mariani c'era un segreto, solo recentemente scoperto. Due gruppi indipendenti di ricercatori, a Barcellona in Catalogna ed a Miami in Florida, nel 1990 hanno scoperto che associando alcool e cocaina si forma un prodotto, il cocaetilene, che mantiene le caratteristiche psicostimolanti della cocaina. Pertanto - a parte qualche timore d'una maggiore tossicità - l'assunzione della cocaina in soluzione nel vino potenzia di molto l'effetto di una stessa dose di alcaloide presa per bocca da sola.
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Il Vino Mariani fu particolarmente apprezzato da due papi: Leone XIII e Pio X. Il primo ne fu così entusiasta che, in segno della sua approvazione ufficiale, lo insignì d'una medaglia d'oro speciale. Il ritratto di tale pontefice, inoltre, comparve quale "testimone d'alto rango" su alcuni manifesti ed inserzioni che Mariani aveva ordinato per pubblicizzare il prodotto.
I papi, però, non furono certo gli unici celebri estimatori del prodotto, infatti fra il 1870 ed il 1913, Mariani ebbe, fra i suoi innumerevoli clienti di tutto il mondo, ben sedici fra re e regine, dallo zar di Russia al principe di Galles ed oltre un migliaio di altre celebrità, da Sarah Bernhardt a Thomas Edison, da Émile Zola a Charles Gounod, da Herbert George Wells al presidente americano William McKinley. Famosi o sconosciuti, questi clienti compravano (o spesso, se erano proprio importanti, ricevevano in omaggio) il suo famoso “Vino Tonico Mariani alla coca del Perù”. Infatti in un'epoca di arretratezza della medicina, i "vini medicinali" erano fra i rimedi più diffusi.
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