Homo homini lupus

Cupe tinte - Spesso le opere d’arte e la morte sono strettamente intrecciate le une all’altra. La realtà crudele espressa in immagini può essere sgradevole; eppure se l’energia che traspare dovesse essere riconosciuta cupa e ingiusta potrebbe non essere solo a causa di ciò che rappresenta. Dobbiamo piuttosto vederla come il tentativo di affrontare ciò che di oscuro c’è nelle nostre vite e nel mondo in cui viviamo, come un processo per mutare in comprensione le nostre incomprensioni.

lunedì 16 novembre 2009

arriva tardi al suo funerale

In Brasile a un muratore 59enne, tale Ademir Jorge Goncalves, di Santo Antonio da Platina (Paranà), è toccato arrivare in ritardo al proprio funerale. Dei parenti avevano identificato – in errore, evidentemente – come suo il cadavere di un uomo rimasto ucciso in un violento scontro stradale. Com’è d’uso nei tropici, doveva essere sepolto già il giorno seguente. Goncalves, che era rimasto fuori tutta la notte a fare una bella bevuta di cachaca – sorta di grappa di canna di zucchero – ha saputo tardi della propria morte ed è arrivato a rito già in corso. La mamma si è dichiarata “sollevata” di saperlo ancora in vita. (Fonte)