giovedì 26 novembre 2009

Antonio Canova - Maddalena penitente


Antonio Canova - Maddalena penitente
Hermitage, St. Petersburg
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Una scultura come questa era indubbiamente fra quelle che più indispettivano i neoclassici di stretta osservanza, i rigorosi teorici che continuamente gli rimproveravano di ostinarsi ad inventare invece di rifare l'antico, e ad ispirarsi dal vero. Più ancora, forse, giudicavano troppo tiepida la sua condanna dell'aborrita arte seicentesca: risultava, al contrario, che più volte lo scultore veneto aveva espresso la sua ammirazione per il Bernini ed il Rusconi. E' difficile tracciare discriminazioni di qualsiasi genere nell'opera di un artista, ma appare abbastanza evidente che le sculture canoviane che più rispondono anche al gusto scaltrito dei giorni nostri sono proprio quelle nate in naturale e spontanea conseguenza della tradizione plastica manieristica e barocca. Sembra anzi che le non sempre felici esperienze che lo scultore andava contemporaneamente compiendo in una più rigorosa grammatica classicistica abbiano affinato le sue naturali propensioni sottilmente naturalistiche.
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