martedì 20 ottobre 2009

Pablo Picasso


Pablo Picasso – Guernica (particolare)(1937)
Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, Madrid
.
Guernica di Picasso è certamente il caso più noto ed esemplare di una grande narrazione pittorica novecentesca che pone al suo centro un evento bellico preciso.
Picasso non tenta il resoconto illustrato del bombardamento tedesco del piccolo paese basco che il dipinto ha reso celebre. Egli mette in immagine la reazione emotiva a quell’evento, e insieme ritrae la violenta deformazione traumatica e dolorosa del tempo, dello spazio, dei corpi e delle relazioni, in una sintesi dinamica dell’orrore e del terrore prodotti dalla distruzione. Per comporre l’opera, Picasso ha realizzato una sorta di potente collage, senza evasioni coloristiche che non siano delle variazioni del grigio. Nel creare Guernica ha tenuto conto delle fotografie dei giornali di allora, in una teatralizzazione quasi cinematografica, che utilizza, integra e reinterpreta reminescenze della storia della figurazione antica e moderna della morte e del dolore. L’urlo delle madri riecheggia la tradizione del compianto per la morte di Cristo; i cavalli e il toro, gli elementi del rituale di morte delle corride; le braccia sollevate, una famosa opera di Goya, Fucilazione del 3 maggio 1808. ma è infine l’autore stesso che si rappresenta nell’opera, mobilitando la propria rabbia e i propri sentimenti di indignazione e di dolore.
.
.

Nessun commento:

Posta un commento