Homo homini lupus

Cupe tinte - Spesso le opere d’arte e la morte sono strettamente intrecciate le une all’altra. La realtà crudele espressa in immagini può essere sgradevole; eppure se l’energia che traspare dovesse essere riconosciuta cupa e ingiusta potrebbe non essere solo a causa di ciò che rappresenta. Dobbiamo piuttosto vederla come il tentativo di affrontare ciò che di oscuro c’è nelle nostre vite e nel mondo in cui viviamo, come un processo per mutare in comprensione le nostre incomprensioni.

giovedì 8 ottobre 2009

No-Alcol e depressione

Un’importante ricerca norvegese evidenzia che gli astemi sono marcatamente più portati a soffrire di depressione di quelli che invece consumano regolarmente alcool. Lo studio, condotto su un campione enorme di 38.000 soggetti, dimostra che, oltre alla depressione clinica, chi non beve mai e molto più soggetto a tutti i tipi di disturbi ansiosi. Le possibili spiegazioni per il fenomeno sono diverse. Per una, gli astemi tendono a soffrire maggiormente di malattie croniche, un fatto di per sé deprimente. Soprattutto però, i ricercatori sospettano possa dipendere dal fatto che chi non beve abbia tipicamente un minore numero di amici rispetto a chi invece un bicchiere lo prende senza problemi. (Fonte)