venerdì 2 ottobre 2009

Fantomas


- Fantomas!
- Come dite?
- Dico: Fantomas!
- Cosa significa?
- Niente... e tutto!
- Ma che cos'è?
- Nessuno... ma qualcuno!
- Insomma, che cosa fa questo qualcuno?
- Fa paura!!!
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Così si apre il primo volume (Il terrore mascherato) della serie che Mondadori ha pubblicato fra il marzo 1963 ed il gennaio 1966.
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Fantomas-Fantômas è stato davvero uno dei fenomeni letterari "di genere" più interessanti del XX secolo, anche per l'insolito intreccio tra l'enorme successo di pubblico (in Francia della prima edizione Arthème Fayard 1911- 1913 vennero vendute oltre sei milioni di copie), e il consenso a volte entusiastico da parte dell'intellettualità: dai surrealisti ad Apollinaire, che definì l'opera "straordinaria, piena di vita e d´immaginazione, (...) dal punto di vista immaginativo una delle opere più ricche mai esistite." Consenso, oltre a tutto, che non si è esaurito nella tumultuosa stagione surrealista, ma, almeno in Francia, si è protratto a lungo: basti pensare a Magritte e a Queneau.
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