
Amore: somma d’illusioni che danno per risultato un caro fantasma incapace di agire e influire su alcunché, un puro recettore di segni, di stimoli, finchè i segni non diventano troppi e nervi e cervello non cercano tregua in droghe e diazepam.
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Cupe tinte - Spesso le opere d’arte e la morte sono strettamente intrecciate le une all’altra. La realtà crudele espressa in immagini può essere sgradevole; eppure se l’energia che traspare dovesse essere riconosciuta cupa e ingiusta potrebbe non essere solo a causa di ciò che rappresenta. Dobbiamo piuttosto vederla come il tentativo di affrontare ciò che di oscuro c’è nelle nostre vite e nel mondo in cui viviamo, come un processo per mutare in comprensione le nostre incomprensioni.
"e poi di "lui" s'innamorò perdutamente il suo impresario....." ops che sbadata!!
RispondiEliminaeh già, anche la "grazia innaturale" era un altro elemento.
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