Kumar Paswan è un bambino indiano di 8 anni, ed è considerato dai compaesani la reincarnazione di una divinità indù per via dell’abbondanza dei suoi arti – ha quattro gambe e tre braccia. Le parti del corpo in più, secondo i medici, sono il risultato della fusione nel grembo materno con un gemello embrionale mai nato. Qualunque sia la causa, il giovane, malgrado l’adorazione che la condizione gli procura, si dichiara stufo di essere considerato un Dio vivente e chiede che si faccia un intervento per riportarlo alla normalità: “Sono stanco di essere differente. Voglio solo vivere come gli altri”. (Fonte)
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