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Nato a Siracusa nel 1975. Vive a Milano.
Peculiare del processo creativo di Valerio Carrubba è la soluzione di dipingere lo stesso quadro due volte, in modo tale che la sovrapposizione delle stesse figure comporti un leggero sfasamento di linee e di forme. Tale azione ripetuta trasforma il dipingere in un gesto automatico, con il soggetto scelto che appare enfatizzato e rinnegato allo stesso tempo. Le sue opere si caratterizzano inoltre per l'utilizzo dell'acciaio inox come supporto - che accentua ancor più l'idea della stratificazione insita in ogni lavoro - e per la scelta di titoli palindromi, leggibili da destra a sinistra e viceversa senza alterazione di significato. Soggetti privilegiati di Carrubba sono corpi e volti trasfigurati, "cadaveri viventi" il più delle volte ispirati alle rappresentazioni anatomiche raccolte nei manuali di medicina antichi e moderni. Tale realismo narrativo si sposa con una riflessione sul fare pittorico, con l'accento che sembra spostarsi dal prodotto al processo necessario alla sua realizzazione.
Peculiare del processo creativo di Valerio Carrubba è la soluzione di dipingere lo stesso quadro due volte, in modo tale che la sovrapposizione delle stesse figure comporti un leggero sfasamento di linee e di forme. Tale azione ripetuta trasforma il dipingere in un gesto automatico, con il soggetto scelto che appare enfatizzato e rinnegato allo stesso tempo. Le sue opere si caratterizzano inoltre per l'utilizzo dell'acciaio inox come supporto - che accentua ancor più l'idea della stratificazione insita in ogni lavoro - e per la scelta di titoli palindromi, leggibili da destra a sinistra e viceversa senza alterazione di significato. Soggetti privilegiati di Carrubba sono corpi e volti trasfigurati, "cadaveri viventi" il più delle volte ispirati alle rappresentazioni anatomiche raccolte nei manuali di medicina antichi e moderni. Tale realismo narrativo si sposa con una riflessione sul fare pittorico, con l'accento che sembra spostarsi dal prodotto al processo necessario alla sua realizzazione.
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