Cupe tinte - Spesso le opere d’arte e la morte sono strettamente intrecciate le une all’altra. La realtà crudele espressa in immagini può essere sgradevole; eppure se l’energia che traspare dovesse essere riconosciuta cupa e ingiusta potrebbe non essere solo a causa di ciò che rappresenta. Dobbiamo piuttosto vederla come il tentativo di affrontare ciò che di oscuro c’è nelle nostre vite e nel mondo in cui viviamo, come un processo per mutare in comprensione le nostre incomprensioni.
lunedì 5 ottobre 2009
Mezzo uomo mezzo capra
In un villaggio dello Zimbabwe è nata una creatura descritta come metà uomo, metà capra. L’essere, che è morto dopo poche ore di vita, aveva una testa gigantesca e la faccia che sembrava quella di un bambino sfigurato. Anche il collo e le spalle sembravano quelli di un essere umano, ma aveva le gambe e la coda di una capra. Il cadavere è stato bruciato dai paesani, terrorizzati che potesse avere portato una maledizione su di loro. Secondo gli esperti, poteva trattarsi di una capra idrocefalica, ma il Governatore della zona, Jason Machaya, è convinto che si tratti di un ibrido, frutto di un atto di bestialità: “Un uomo adulto è responsabile di questo”, dice. (Fonte)
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