venerdì 6 novembre 2009

Nessuna giustizia


Ron Ridenhour apprese di seconda mano degli eventi di My Lai, parlando con dei membri della Compagnia Charlie. Egli si appellò allora al Congresso, alla Casa Bianca e al Pentagono e ottenne che Calley venisse incriminato per omicidio nel settembre 1969. Ci vollero altri due mesi prima che il pubblico americano apprendesse del massacro.
Il 17 marzo 1970 l'Esercito statunitense accusò 14 ufficiali per aver tenuto nascoste informazioni legate all'incidente.
Il Tenente William Calley venne dichiarato colpevole nel 1971 di omicidio premeditato per aver ordinato di sparare e venne condannato all'ergastolo, ma 2 giorni dopo, il Presidente Richard Nixon ordinò il suo rilascio dalla prigione. Calley scontò 3 anni e mezzo di arresti domiciliari in caserma a Fort Benning (Georgia) e venne mandato libero da un giudice federale. Oggi fa il gioielliere a Columbus, in Georgia. Calley sostenne che stava eseguendo gli ordini del suo capitano, Ernest Medina. Medina negò di aver dato quegli ordini e venne assolto.
Praticamente potete andare a stringergli la mano se volete, sono li a giocare con i nipotini e cuocere salcicce al barbecue...
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1 commento:

  1. Io da qui vedo il cielo inchiodato alla terra,
    e la terra attraversata da gente di malaffare,
    e vedo i ladri vantarsi e gli innocenti tremare,
    vedo i ladri vantarsi e gli innocenti tremare.

    Io da qui vedo uomini caduti per terra
    e nessuno fermarsi a guardare.
    E gli innocenti contendersi e gli assassini ballare
    e gli innocenti corrompersi e gli assassini brindare.

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