Edipo fissa la Sfinge dritto negli occhi. Con l’ostinazione disperata dell’eroe romantico e l’ignara temerarietà dell’eroe greco. Un’opera paradigmatica per comprendere il genio di Moreau.
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Moreau, ossessionato dall’idea della morte in agguato, della decadenza fisica e morale, dalla consapevolezza del mistero impenetrabile che avvolge l’esistenza, trova espressione alle sue tensioni in una personalissima sinergia di temi biblici e mitologici, trattati con preziosità elegante e con cura infinita del particolare e della decorazione sontuosa.
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